sábado, 12 de agosto de 2006

Città/campagna

Oltre ai gusti ed ai bisogni di ogniuno, bisogna vedere anche di quali città o campagne si parla. Firenze non è Milano, né tanto meno New York. Un paesino di montagna in provincia di Udine non è un borgo toscano. Io sono stata in campagna assoluta (casolare in mezzo al nulla, zona tropicale della Bolivia, con il paese più vicino a 50 km) per soli 3 anni, dal primo anno di età. Ricordo pochissimo di quell'epoca, logico, e non posso fare confronti validi. Ora abito in un paesotto di 8000 abitanti nella "campagna" vicentina... Ciò significa che a 100 metri da casa (abito in "periferia") ci sono i campi di mais ed altro, ma il comune è a meno di 1 km in linea d'aria. Non c'è un posto da dove non si veda la "civiltà", ci sono sempre case e/o capannoni, campi di mais, case & capannoni. Nella mia personale concezione del mondo, questa non è vera campagna! Caso mai un disordinato gruppo di paesotti e campi di mais (anche riso, certo, ma in minore quantità). Per me la campagna è contatto con la natura, e di questo qua c'è ormai veramente poco. Praticamente c'è più possibilità di vivere il verde in città... Almeno là il verde è pubblico, qui rischi di essere perseguito dai contadini con il fucile.

La qualità della vita: relativa. Sempre nel solito paesotto c'è un essicatoio di cereali a 300 metri da casa mia. Deliziosi profumi in estate, con l'afa non vi dico quanto gioisca. Poi la zona industriale è alla stessa distanza, e ci sono fabbriche di plastica. Fino ad un anno fa abitavo nell'altra zona industriale di Camisano (ce ne sono due!) e la puzza principale era di uno stabilimento di polli. Oltre alle fabbrichette varie. Personalmente cerco di sfruttare tutti vantaggi di vivere qua: prendo frutta e verdura dai contadini (prodotti pure biologici, di gente di cui mi fido), il formaggio dal formaggiaro, e via dicendo. Ovviamente ci metto di più a fare le spese. Ma non tutti in campagna fanno così, la maggior parte della gente va al supermercato, ce ne sono almeno 6! E se contiamo anche quelli dei paesi vicini (a 4 km, insomma, dietro l'angolo), la cifra si moltiplica spaventosamente.

La qualità dei rapporti: mmmmmm... Certo, con qualcuno si può parlare, ma la maggior parte della gente non mi piace. Sembra che io piaccia a loro, invece, anche perché sono molto diplomatica e non mi piace litigare. So gestire la situazione, questo sì. Però rimango la estranea. E ormai questo mi succederà anche in Bolivia, ahimé.

I tempi di attesa per le visite mediche variano a seconda della specialità, ma di certo non si può fare una TAC da queste parti, bisogna andare a Vicenza e quindi secoli... Nell'ultima gravidanza non ho potuto farmi l'ecografia del primo trimestre perché non c'era posto! Ho telefonato in TUTTA la provincia e nulla, perché ho scoperto in ritardo di essere incinta, poi effettivamente le date erano sballate... Alle poste mi tocca fare qualche coda kilometrica perché le impiegate si mettono chiacchierare tra di loro o con i clienti, anche a lungo. Invece ho la banca a Vicenza per mia scelta e non me ne pento (Banca Etica) e con loro sì che ho un rapporto umano. Tante cose le gestisco per telefono in completa tranquillità, sono molto affettuosi e chiari, onesti. Quando avevo il conto in paese mi trattavano alla stregua di un pacco merci.

Quando vivevo nelle città boliviane non sentivo il peso della vita "urbana", nemmeno a La Paz, città alquanto caotica e stressante. Per me quel casino era una meraviglia! Là i mezzi pubblici funzionano fino a notte fonda, e se proprio non ce ne sono per certe zone, un taxi non costa granché. Infatti ho imparato a guidare soltanto in Italia, 4 anni fa. Non ne ho mai avuto bisogno prima. Avere la macchina per me non è sinonimo di libertà, ma di dipendenza: manutenzione, benzina, bolli, parcheggio, stress da guida... Invece quando prendi i mezzi pubblici puoi leggere un libro ;-)

Non si può dire, quindi, cosa sia meglio in assoluto, città o campagna. Ciò che funziona per me può essere nefasto per un'altra persona. Auguro a tutti di poter scegliere, caso mai.

1 comentario:

  1. Arduo dilemma, direi semplicemente 'depende'.... da cosa vuoi, dal tuo contesto, ecc. ecc. un caro slt.

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