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miércoles, 2 de julio de 2008

Ripristinato il fondo per i centri antiviolenza

Strano, molto strano che questa notizia sia passata inosservata! Poche tracce su Google, poche sulle notizie. Ieri qualcuno si chiedeva cosa stesse succedendo: alcuni centri antiviolenza non sapevano del taglio ai fondi, altri lamentavano il taglio, altri ancora dicevano che i fondi erano stati ripristinati. Allora è partita l'inchiesta ;-).
Prima trovo qualche traccia su un forum di finanza, in un post del 1 luglio ore 17:07 si parla del Decreto legge fiscale, e delle modifiche alle coperture (cioè i fondi da cui si intendeva prelevare soldi per coprire, appunto, questo Dl). Nel concreto:

Sono poi state introdotte modifiche alle coperture. Venendo incontro ad alcune richieste della stessa maggioranza, l'Esecutivo ha rivisto alcuni tagli, ripristinando fra gli altri 77 milioni di ecobonus per le autostrade del mare, 20 milioni per il fondo antiviolenza sulle donne e 10 milioni per il fondo solidarieta'. Ai lavori socialmente utili viene riassegnato
un milione.
Poi il comunicato stampa sul sito del PD, in cui festeggiano il successo: ottenuto il ripristino grazie all'impegno delle deputate del PD, che hanno fortemente protestato contro il taglio dei fondi per i centri antiviolenza. Dopo, nella rassegna stampa di Articolo 21, leggo anche che, secondo la senatrice Cinzia Bonfrisco:
Il ripristino dei fondi contro la violenza alle donne è il frutto di un impegno assunto personalmente dal Ministro Carfagna, durante un question-time in Senato
Ma insomma, i conti non tornano! Tutti vogliono essere i fautori della buona nuova, ma evidentemente le cose non sono così chiare, altrimenti avrebbero pubblicizzato di più questa notizia. O forse siamo tutti troppo impegnati con le belle parole di Berlusconi?
Vediamo, si comunica il taglio ai fondi e tutte le persone intelligenti si ribellano. La ministro Carfagna sottolinea il valore della famiglia, anzi sottolinea il fatto che "solo" il 2.8% delle donne che subiscono violenza si rivolgono a un centro antiviolenza - ma cosa si aspetta per agire, il massacro? Dopo cambia idea e dice alla camera dei deputati che sì, in fondo fanno un buon lavoro, che i soldi ci sono. Su questo non ci piove, fondi c'erano, quelli tagliati erano aggiuntivi, tenuto conto del fatto che gran parte dei centri antiviolenza e delle associazioni sussistono grazie al lavoro di volontari (visto con i miei occhi).
Non si capisce bene chi ha fatto cosa, ma il risultato è, alla fine, positivo: fondi ripristinati. Bisogna vedere cosa si farà in futuro per migliorare la situazione.
Nel nostro piccolo, cerchiamo di capirne di più, di essere più informate e di diffondere la conoscenza su queste tematiche. Non abbassiamo la guardia, rimaniamo in veglia!

jueves, 19 de junio de 2008

The girl effect


Bel video, peccato che non ci siano versioni in altre lingue - per leggere l'inglese a quella velocità bisogna conoscerlo abbastanza bene, cosa che per me non è un problema ma forse per altri sì. Ci si può fidare sapendo che l'iniziativa viene dalla Nike Foundation? Già, la Nike... forse vuole lavarsi la faccia con queste buone azioni, difendere le bambine che saranno portatrici di futuro e sviluppo. Che ne pensate?

martes, 10 de junio de 2008

Taglio vergognoso: countdown

Bene, manca poco! Ne parla già Sara, ci stiamo avviando verso un percorso impegnativo e di largo respiro. Tra una decina di giorni partirà un blog per parlare sulla donna, la dignità, il rispetto. L'idea è nata a proposito del taglio ai fondi per la lotta contro la violenza sulle donne, ma non vogliamo limitarci all'urgenza di un momento. Vogliamo approfondire queste tematiche, portare avanti una riflessione acuta e critica, discutere, dialogare, informare. Riunire in un posto (quasi) tutte le risorse che sono già disponibili in rete. Riuscire a mantenere vive le coscienze: per una società più giusta ci vogliono individui più giusti, più attenti. Bando all'indifferenza, dunque.
Intanto partiamo con un banner da incollare qua e là, magari collegato all'indirizzo del tumblr dove archiviamo materiale informativo.


lunes, 2 de junio de 2008

Tam-tam per parlare del taglio ai fondi per la lotta contro la violenza sulle donne

Avevo scritto sul taglio ai fondi contro la violenza sulle donne, che l'attuale governo prevede di approvare - a luglio prossimo, nel pieno del calore estivo e del rilassamento generalizzato. Questo non è l'unico taglio, ma mi pare particolarmente grave. Ne vogliamo parlare? Si sono sentite le voci di Veru, Sara, Paola, Sorelle d'Italia, l'onorevole Ghizzoni. Suvvia, si fa tanto rumore per il web 2.0, Al Gore, la sporca trentina, barcamp di ogni sorta... ci diamo da fare con un argomento impegnativo?
Metto come tag "taglio_vergognoso", ma se avete migliori suggerimenti scriveteli nei commenti.

sábado, 31 de mayo de 2008

Qui - appunti dal presente: confini

È in stampa il nuovo numero di "Qui - appunti dal presente", intitolato "confini". Qui sotto il sommario e la quarta di copertina. Come al solito, avviseremo gli abbonati quando verrà spedito (verso la fine di giugno). I non abbonati che desiderano riceverlo, ci scrivano. Il suo costo è di 10
euro, mentre il costo dell'abbonamento a 3 numeri è di 25 euro.

Chi desidera inoltrare ad altri questo messaggio ha il nostro ringraziamento. Chi invece non desidera più ricevere nostri messaggi (generalmente sei all'anno), ci spedisca per favore un e-mail con scritto "niente posta".

Un caro saluto, Massimo Parizzi

Sommario: pagine di diario da Cuba, Salvador, Siria, Gaza, Ucraina, Kosovo, Arabia Saudita, Stati Uniti, Italia, Francia, Cina, Palestina. Poesie di Laura Zanetti, Ghiannis Ritsos, Marco Saya, Erich Kästner, Marina Cvetaeva; brani da Claudio Magris, Mario Rigoni Stern, Stefan Zweig, Ryszard
Kapuscinski; il diario dell'attraversamento del valico di Rafah, fra Egitto e Striscia di Gaza, di Laila El-Haddad.

Quarta di copertina:

"Nostra patria è il mondo intero / nostra legge è la libertà / ed un pensiero..." (canto anarchico, 1904) - "Oltrepassare frontiere; anche amarle, in quanto definiscono una realtà, salvandola così dall'indistinto..." (Claudio Magris) "C'è sulla carta - un posto / ... / L'ha diviso - come una scure - / il palo di confine." (Marina Cvetaeva)

viernes, 30 de mayo de 2008

Lotta contro la violenza sulle donne: via i finanziamenti

Ho saputo dal blog di Veru che sono stati spazzati via (rimandati a futura data, dicono con un eufemismo) i finanziamenti per la lotta contro la violenza sulle donne. Non c'è che dire, il nuovo governo dà il meglio di sé.
Le associazioni del settore si danno da fare tantissimo, ma potrebbero ottenere risultati ancora migliori se ci fossero i fondi. Non solo associazioni, ma anche istituzioni ufficiali preposta all'aiuto nei momenti di difficoltà. Per ottenere aiuto bisogna spesso aspettare molto tempo, a meno di non rientrare in casi di effettiva urgenza - maltrattamenti fisici gravi e rischio di morte. Quindi spesso chi ha già fatto fatica ad affrontare una situazione di per sé dolorosa, deve ancora portare pazienza per semplici questioni di budget governativo. Triste.
Si sa per certo che le statistiche circa questi argomenti sono alquanto approssimative, che i casi che emergono sono solo la punta del iceberg. Anzi molte donne non hanno nemmeno la consapevolezza di essere maltrattate, perché pensano che sia normale che le cose vadano così, che il partner abbia un "carattere difficile", che sia un "brontolone" - nei casi più light.
Per saperne di più, la notizia è stata ripresa da Essere donna oggi e Arcidonna, per dirne due.

martes, 20 de mayo de 2008

fuga di cervelli


fuga di cervelli
Cargado originalmente por marielademarchi
Questa mia foto è stata pubblicata! A mia insaputa, certo :-)

Forse dovrei cambiare le impostazioni di copyright, in modo che almeno mi citino!

La pubblicazione è Blogmag, edizione di Vicenza, numero 18 di aprile 08. Vedete qui e andate a pagina 14-15.

Non ho ancora imparato a usare bene la macchina fotografica, cioè dal punto di vista tecnico, ma qualche buona idea penso di averla.

jueves, 8 de mayo de 2008

Avviata finalmente

È successo il 25 aprile, festa della liberazione - ricorrenza che d'ora in poi festeggerò alla grande. Sono andata a vivere nel mio appartamento a Vicenza. Un sollievo megagalattico.

miércoles, 7 de mayo de 2008

La normalità

Una volta non mi facevo prendere da ciò che gli altri pensavano di me. Da quel punto di vista ero piuttosto menefreghista e faccia tosta. Facevo ciò che ritenevo giusto per me, che gli altri facessero come gli garbava purché non interferissero con il mio percorso. È vero, verso l'adolescenza feci uno sforzo per sembrare "normale" - whatever that means - , per essere parte del gregge. Ma presto mi accorsi di non riuscirci e di non volerlo fare veramente. Quindi le etichette non mi dissero granché, anche se alcune mi affascinavano non poco: oscuro, intellettuale, sentipensante, strega.
Negli ultimi anni, invece [...]
Il bisogno di essere una e integra si fece sempre più intenso, come pure quello di essere rispettata e trattata sempre bene. Mi sentii dire che ero abituata troppo bene. Ecchecazzo! Certo, e volevo continuare ad esserlo. Volevo essere trattata con i guanti, eccome! Il mondo è già abbastanza duro, bisogna per forza portarsi le difficoltà dentro casa?
Ci misi un po', ma dopo mille ripensamenti e pentimenti cominciai ad avviarmi verso l'uscita. E quando mi stavo avvicinando di più ebbi diverse rivelazioni, tra letture e conversazioni con gli amici. [...]
Le mie recenti vicende [...] mi fanno vedere tutto con occhi nuovi. [...]
Abbasso la normalità. Evviva la libera scelta di vita, hip hip hurrà! E se agli altri non piace, chi se ne frega?

jueves, 24 de abril de 2008

Donne in gamba

Scopro ora un bellissimo progetto:


Radici Resistenti - 25 aprile 250 blogger

viernes, 18 de abril de 2008

Crimini segreti

Chi lavora quotidianamente con le donne vittime di violenza ne conosce i sensi di colpa e il senso di diffidenza e di sospetto che suscitano se decidono di allontanarsi dal partner. Il fatto che fin da bambine abbiano interiorizzato come "qualità" femminili il sopportare, il saper tacere, l'abnegazione, la disponibilità totale e la responsabilità del buon andamento della relazione, può produrre già di per sé un'asimmetria nella coppia in quanto codifica che da tali "virtù" ci sia qualcuno che ne trae vantaggio.
E se queste "qualità" conferiscono alla donna identità e una percezione di sé come detentrice di un ruolo ben definito, l'allontanarsene può significare il venire meno a principi morali fortemente radicati con i sensi di colpa di chi ha preteso intraprendere una strada che può suscitare riprovazione.
Crimini segreti. Maltrattamento e violenza alle donne nella relazione di coppia, di Giuliana Ponzio

jueves, 10 de abril de 2008

delizie dell'adolescenza

Lusso su una corriera: sedermi e sentire, dietro di me, un ragazzo in piena fase di caccia alla preda. Lei scettica, lui pavone reale che esibiva le piume più ardite. Mi sono pentita di non aver acceso il registratore digitale, ce l'avevo lì ma ero presa da una lettera che stavo scrivendo. E che comunque non riuscivo a finire perché la conversazione giovanile era troppo bella.
Lui si vantava di essere ormai un uomo vissuto, che era stato in tante città d'Italia, che lavorava da un pezzo, che lo cercavano per questo e per quell'altro. Ho cercato di trascrivere qualche frase importante, ad esempio quando lui parlava dell'ultimo lavoro interessante che aveva mollato di sua spontanea volontà:

c'erano tante cose che non andavano, o che andavano bene ma si potevano permettere solo certe persone... preferivo regalarle come chicche alle persone che valgono la pena al di fuori del lavoro

E a questo punto la ragazza avrà pensato che lui è proprio bravo e onesto, oppure sciocco da morire. Propendo per la seconda opzione, mi è sembrato che nutrisse parecchie perplessità circa quanto diceva il ragazzo.
- in quella città ci sono stato poco fa, sfiancante
- cosa facevi?
- insegnavo agli insegnanti
- insegnavi agli insegnanti??
- sì
- ma come, cosa?
- tecniche di comunicazione
- ma perché? ti hanno formato prima? la scuola?
Eh eh eh... Poi è giunto il momento eclatante: Recanati. Lui che sosteneva che capiva il povero "Leo", vivere in un posto del genere è proprio deprimente. Non ricordo in quale modo saltano da Leopardi a Baudelaire - che a lei piaceva e a lui no. Lui sottolineava il fatto che Baudelaire non fosse affatto intelligente, anzi rincoglionito!
L'intelligenza deve aiutarti a semplificarti la vita ed essere felice. Se la usi per essere ancora più depresso, sei un rincoglionito. Molti artisti e cosiddetti geni non sono altro che dei rincoglioniti.
Ehem. Dopo arrivò, finalmente, il momento di scendere, per lei.
- La prossima è la mia fermata.
- Lo so.
- Ma...?
- Lo ricordo bene
Un po' troppo insistente per riscuotere successo! Se voleva far vedere che sapeva qual era la fermata di lei doveva dirlo in anticipo "la prossima è la tua fermata, vero?". Comunque, scesa lei ho visto la sua faccia: decisamente diffidente. Brava.

martes, 8 de abril de 2008

Mini-raduno di traduttori a Perugia

Carissimi,

questo fine settimana (12-13 aprile) ci incontriamo a Perugia tra alcuni colleghi. C'è la presentazione del libro "Sotto pressione - Il giornalismo in Colombia prigioniero di guerriglia, narcotraffico, paramilitari e governo" a cura di Stefano Neri e Martin Enrico Iglesias (fondatore/direttore dell'osservatorio Selvas), all'interno del Festival internazionale del giornalismo. La presentazione del libro sarà alle 11:30 di domenica 13 aprile. Il libro in questione è frutto anche delle traduzioni dei Traduttori per la Pace, è per questo che ci siamo.

Alcuni di noi arriviamo sabato 12 e ci fermiamo da Fiamma Lolli. Con il suo consenso estendo
l'invito a chiunque abbia voglia di passare una bella serata insieme. La casa di Fiamma è in campagna, non lontano da Perugia, in un posto stupendo, con tanto spazio dentro e fuori, 6 posti letto + diversi materassi, cibo buono e molta allegria. Allora, che ne dite?

Per la legione straniera, che sicuramente lamenterà lo scarso tempo di preavviso, annuncio fin d'ora che sto organizzando un raduno a Vicenza verso i primi di settembre. L'occasione è un festival della piccola e media editoria, in cui ci saranno anche incontri sulla traduzione. Data
e programma ancora da definire, ma almeno sapete che qualcosa bolle in pentola e preparate i piatti!

lunes, 7 de abril de 2008

L'autore invisibile - incontri alla fiera del libro di Torino

Venerdì 9 maggio 2008 • ore 14.00 • Pagoda
TRADURRE PER I RAGAZZI NON È UN GIOCO DA RAGAZZI
Fiammetta Giorgi (Mondadori Ragazzi), Beatrice Masini (Rizzoli), Paola Mazzarelli, Mariagrazia Mazzitelli (Salani)
Coordina: Ilide Carmignani

Sabato 10 maggio 2008 • ore 14.00 • Spazio Autori
QUAL È IL TUO NOME, BAMBOLA?
Il tradiano, il traduttese e l’italiano contemporaneo
Giuseppe Antonelli, Massimo Bocchiola, Giuliana Garzone, Giorgio Pinotti (Adelphi), Alberto Rollo (Feltrinellli),
Coordina: Ilide Carmignani

Sabato 10 maggio 2008 • ore 17.00 • Sala Rossa
EDOARDO SANGUINETI
Tradurre i classici

Domenica 11 maggio 2008 • ore 12.00 • Sala Azzurra
TULLIO DE MAURO
Sette tipi di traduzioni possibili

Si segnala inoltre:
Sabato 10 maggio 2008 • ore 12.00 • Padiglione 2 • Spazio Regione Puglia
Besa Editrice presenta il libro:
GLI AUTORI INVISIBILI
INCONTRI SULLA TRADUZIONE LETTERARIA
di Ilide Carmignani
Susanna Basso, Renata Colorni, Marino Sinibaldi
Per informazioni www.fieralibro.it

domingo, 6 de abril de 2008

elezioni 2008

Elezioni 2008. Io sono qui. E tu dove sei?
Interessante modo di "vedere" la propria posizione politica!

sábado, 5 de abril de 2008

Esco allo scoperto...

...e torno nel guscio.

lunes, 24 de marzo de 2008

l'oscurità chiama


sono dalla tua parte perchè sei una persona meravigliosa ed hai tutta la mia simpatia, tutto il mio sostegno, io voglio che tutto ti vada bene e non vedo l'ora che tutto sia a posto per te, abbiamo bisogno di energia buona in un mondo che non funziona o che funziona male, bisogna raccogliere le energie residue per esistere e r/esistere all'orrore quotidiano, fosse per noi il mondo sarebbe gentilezza, armonia, amicizia, solidarietà, eguaglianza, rispetto, dolcezza e altre cose...solamente belle

mario pischedda



Mario Pischedda: Saldi - 11 aprile 2008, Cagliari


azione rumore furore poesia

presenta

MARIO PISCHEDDA
SALDI


mostra volante ed effimera

venerdì 11 aprile 2008 - ore 21:00
caffè Savoia - Cagliari

sax Daniel Ricciu
interventi sonori di Brigata Stirner

jueves, 6 de marzo de 2008

adesso basta!

Segnalazione del mio amico Massimo Cencig:

http://www.firmiamo.it/liberadonna
Petizione di protesta contro la criminalizzazione delle donne e la soppressione liberticida dei diritti individuali fondamentali, operata dalle autorità politiche ed ecclesiastiche attraverso la proposta di revisione della legge 194 sull'aborto (nonché le varie campagne diffamatorie che equiparano l'aborto all'omicidio, negano alle donne la libertà di decidere per sé e il feto, autorizzano i medici "obiettori di coscienza" a rifiutarsi di assistere le donne costrette ad abortire e li autorizzano a rianimare i feti contro la loro stessa volontà).
Insomma, una firma contro il ritorno al medioevo.
La petizione nasce dagli autori di Micromega, rivista di storia e cultura apolitica e laica.

lunes, 14 de enero de 2008

Rivelazioni

Prima di andare a letto cerco di sistemare un po' la mia scrivania. Lavoro a casa e c'è sempre il pericolo, più concreto di una semplice minaccia, di riempire il mio spazio professionale con le incombenze casalinghe e viceversa. A un certo punto scorgo un secchiello estivo delle mie figlie. Dentro ci sono tanti pezzettini di carta, delle dimensioni di un post-it, con dei disegni. L'autrice è Francesca, di 4 anni, che una settimana fa me li regalò e li lasciò lì, nel secchio. Io allora la ringraziai, ma non guardai veramente che cosa aveva fatto. Ora, invece, vedo che ci sono dei veri capolavori: esseri alati con occhi grandi, soli circondati da pianeti, onde, mappe, forme incorniciate da puntini colorati. Che tenerezza, che cara, sono opere meravigliose. E io le scopro soltanto ora. Prima ero troppo impegnata a lavorare, non mi degnai di staccare lo sguardo dallo schermo nemmeno per pochi secondi. Orrore!