jueves, 15 de marzo de 2007

Le visioni fotografiche dell’eclettico Pischedda

...in 3 volumi gli scatti dell’autore di Bortigiadas

GIUSEPPE PULINA

TEMPIO. E’ autore di tre libri fotografici che, secondo i dati delle vendite, sono andati letteralmente a ruba. Ora le fotografie artistiche di Mario Pischedda, frame concettuali che dire semplicemente foto non si può, sono diventate materiale per l’editoria di qualità.
Pubblicati da un “Editore Importante” (questo è il nome di chi ha dato alle stampe i tre volumi), gli album di Pischedda hanno avuto la grande fortuna di essere stati commentati da critici d’eccezione. “Il vuoto di ogni giorno”, primo dei tre libri di fotografie firmati da Pischedda, si avvale ad esempio di una “postfazione liquida” di Enrico Ghezzi, il padre del Blog made in Italy, creativo del tubo catodico e dello schermo in generale.
Anche “Orestea” ha una postfazione d’autore firmata da Vincenzo Sparagna, il fondatore di”Frigidaire”, geniale, alternativo per partito preso, intellettuale controcorrente anche in tempi di bonaccia.
“Dal comunismo all’autismo”, commentato dal critico cinematografico Sergio Naitza, è, invece, il titolo che chiude la trilogia.
Già esauriti, i volumi di Pischedda hanno una tiratura limitata, ma possono venire ripubblicati a richiesta del lettore.
«E questo perché - spiega Pischedda - le tirature limitate sono quel che serve per appagare pienamente il lector idealis».
La pubblicazione della trilogia precede di qualche giorno la prossima apparizione pubblica di Pischedda che il prossimo 30 marzo terrà un”Festival multimediocre” al Governo Provvisorio di Sassari.
L’occasione è il decennale di “Estasi polare”, spettacolo che ottenne all’Azuni di Sassari un grande successo di pubblico.
Improvvisazione, estemporaneità, musica, fotografia, poesia saranno gli ingredienti del festival pischeddiano. Ma perché “multimediocre”?
«Perché - risponde Pischedda - talvolta occorre volare basso per non eccedere con la medialità iperinflanzionata».
Insomma, il 30 marzo, per tutta una notte, il Festival alternativo di Pischedda promette di lasciare il segno. Esattamente come la trilogia.

Da: La Nuova Sardegna
IL GIORNALE DI MERCOLEDÌ 14 MARZO 2007 › PRIMA PAGINA DELL'EDIZIONE LOCALE › OLBIA
Pagina 14 LIBRI

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